miércoles, 29 de abril de 2009

Mostra LGBT Galleria Artèvision,Torino 2009











In occasione del 24° Torino GLBT Film Festival che si terrà dal 23 al 30 Aprile 2009, AV Art Gallerie col partenariato di Associazione Koinè e il patrocinio di Arcigay e Regione Piemonte, vi invita presso gli spazi espositivi della Fondazione Artèvision in Via Santa Giulia 14/c e Via Mazzini 50, e presso il foyer del Cinema Ambrosio ( Corso Vittorio Emanuele 52), dove saranno ospitati lavori di artisti italiani e stranieri connessi in vario modo al mondo glbt.
L’evento si inserisce nel panorama di appuntamenti artistici del capoluogo piemontese, sempre più ricco e diversificato, inaugurando una stagione di eventi culturali con un programma che intende esplorare la dimensione glbt attraverso gli strumenti artistici figurativi.
L’alto valore artistico, le location e il contesto urbano torinese che ne sarà teatro, fanno dell’evento un’occasione irripetibile per accostarsi a questo mondo per secoli sopravvissuto nell’ombra e che solamente negli ultimi anni sta scoprendo spiragli per emergere e farsi conoscere.
L’Internazionale glbt avrà luogo a partire dall’ultima settimana di Aprile e durerà sino al 10 Maggio, esporranno artisti emergenti ed affermati, quali: Moxy Hart - artista sudafricano di fama mondiale, da diversi anni dedica la sua attività alla rappresentazione delle forme e della bellezza maschili, i suoi nudi e i suoi ritratti sono stati esposti a Melville, Cape Town e Hyde Park JHB ; Gianfranco Ragusano - scultore di grande talento formatosi presso le Scuole e Accademie d’Arte palermitane, dove è stato allievo di artisti del calibro di Antonio Tinaglia, Mariano Brusca, Salvatore Rizzati e Giuseppe Agnello; Raffaella Campolieti - pittrice ritrattista di grande valore espressivo, si è formata nelle scuole di Napoli e Venezia, dove i suoi lavori sono stati esibiti al grande pubblico in alcune delle location di maggiore fascino; Walter Rossignolo - vive e lavora a Torino, dove si è formato come fotografo presso la Fondazione Artèvision , è dotato di uno stile realistico ed etereo al tempo stesso; Martha Cecilia Meza - pittrice colombiana, ha lavorato a Bogotà come curatrice d’arte ed esposto le sue opere in alcuni degli eventi artistici più importanti del Sudamerica, attualmente risiede e lavora in Italia; Alessandro Capurso - fotografo torinese i cui scatti hanno partecipato con grande successo a concorsi come “Torinoquidomani”, “IoEspongo – 2008” e “Tuttocittà – Luoghi Comuni”, si dedica anche ad attività letterarie componendo poesie e racconti brevi; Elena Rossella Lana - giovane artista di Lecce, città dove studia e lavora, nonostante la giovane età i suoi lavori hanno ricevuto numerosi riconoscimenti durante eventi e concorsi locali ed internazionali; Alain Battiloro - artista e fotografo, attraverso i suoi scatti racconta con grande forza la realtà quotidiana nelle sue molteplici manifestazioni; Roberto Minarda - altro fotografo torinese, sin dagli anni ’70 collabora con importanti riviste di moda, architettura e design, deve la propria fama anche al suo talento di fotografo artistico. Saranno inoltre presenti presso le nostre gallerie, in via del tutto eccezionale, le “guest opere” di Mario Molinari: preceduto dalla sua fama, le sue sculture incantano e sconvolgono per inquietante immobilità.

Questi lavori, che trattano l’argomento glbt spaziando dalla scultura, al disegno, al ritratto, sino alla fotografia artistica, intendono sia rivolgersi ad un pubblico specializzato di professionisti ed appassionati, sia avvicinare un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo, che ne potrà apprezzare tanto la qualità intrinseca quanto la carica emotiva ed espressiva di cui sono vettori.
Fine ultimo è la sensibilizzazione al mondo glbt come parte della società occidentale contemporanea presente ormai in qualsiasi fascia sociale ed economica tramite la scoperta di nuovi punti di vista grazie allo strumento artistico visivo.

Mostra Segni D'obbligo Galleria Feltrinelli 2009












“Spostarsi dal luogo di origine è senz’altro una esperienza che incide con forza nel modo di vivere e di percepire il mondo.
In modo metaforico, Segni d’obbligo riepiloga tutta l’esperienza da questo punto di vista, traducendo i momenti vissuti in una serie di dipinti “segnaletici” che con pochi elementi pittorici vogliono trasmettere qualcosa che possa avvicinare lo spettatore a questa riflessione.
Questa mostra è nata a partire dalla propria esperienza come immigrante.
Il tema dell’immigrazione è spesso posto nei media e tutti siamo a conoscenza delle statistiche in aumento, ma ho provato a plasmare in un modo particolare tutte le cose viste e vissute come chi vede da un lato dello specchio, dal lato di chi è arrivato lasciando tutto dietro di se.
Non si può rimanere gli stessi dopo questa esperienza.
I nuovi codici che si devono imparare sono quelli che ho voluto risaltare in questo lavoro pittorico.
Tra i nuovi codici ,quelli non verbali diventano più importanti per chi non conosce ancora l’idioma.
Si ritrovano i segni stradali che obbligano a eseguire certe norme ,alcune conosciute altre no, ma il segnale come manifestazione grafica è un elemento urbano riconoscibile per qualsiasi cittadino … cosi ho fatto un collegamento tra i Segni d’obbligo, le esperienze vissute e sentite da altri che come me sono venuti qui a costruire una nuova vita”.

lunes, 12 de enero de 2009

lunes, 2 de junio de 2008

II Premio Lissone: Territorio,Uomini,Idee.















Segnali di stile, una muestra realizada en el Museo de Arte Contemporàneo de Lissone.




Esta muestra pone de manifiesto la necesidad de abrir un debate cultural màs amplio ,reuniendo emprendedores del territorio y criticos de importancia nacional.




Obras de arte, objetos, elementos mobiliares presentados como un hilo conductor de un percurso que hace conexiòn sorprendente, integrando pintura, objetos de diseno, fotografia y material documental creando un laboratorio del arte y la proyecciòn operativa.






Aqui, presento algunas imàgenes de la visita al museo.




sábado, 3 de mayo de 2008

"Lluvia de palabras",






Aqui estan algunos de los cuadros que he trabajado aqui en Italia.
El primero, se titula "Lluvia de palabras"...es un poco lo que uno siente al escuchar tantos sonidos sin sentido como un aguacero.
El segundo es "Casalinga"...lo titule asi porque asi me "titularon" en un formato que debia llenar aqui...se pierde un poco la identidad y recuperarla no es tarea de un mes.El siguiente es "El patio".





















jueves, 7 de febrero de 2008

Recintos

¿Quién no ha estado en un recinto que después, sacralizado por la memoria, se añora o se odia...pero no se olvida?Recintos abiertos o cerrados , nos habitan para siempre.








"Salón de juegos"
óleo/lienzo
70x70 cms
2008








"Una habitación en el cielo"
70x70 cms
oleo/lienzo
2007










"recinto rojo"
óleo/lienzo
70x70 cms
2007









"habitación rosa"
óleo/lienzo
70x70 cms
2007











"migración"
óleo/lienzo
70x70 cms
2007









"Ventanas"
oleo/lienzo
2008
40x40 cms










"Como si no existiéramos"
óleo/lienzo
70x70 cms
2007
Esta pintura la realicé como reacción a una de las pruebas de supervivencia (carta), de quienes estan bajo el secuestro de las FARC. Esta carta expresa lo que sienten esas personas aisladas de su entorno, enmedio de la selva, enmedio del posible olvido....es una condición imposible pero que esta sucediendo.En una parte de la carta, se declaraba :"...como si no existiéramos..."Ellos existen, ellos estan y deben estar pronto aquí, con sus familias.Eso es lo que todos clamamos.




"Cualquier ciudad"
collage/tela
40x40 cms
2008











"4 de febrero 08 "
collage
40x40 cms
2008












"En un lugar del centro..."
óleo/lienzo
40x40 cms
2008











"Vigilia"
óleo/lienzo
20x90 cm
2007

jueves, 6 de septiembre de 2007

ISLAS








"faltan días..."
óleo/lienzo
70x70 cms
2007











Título: Sueños de mar

Técnica: Óleo/ Lienzo

Tamaño: 70x70 cm

Año: 2007














Título: El Sueño de Verne
Técnica: Óleo/ Lienzo
Tamaño: 70x70 cm
Año: 2007

















Título: Que continúe el equilibrismo

Técnica: Óleo/ Lienzo

Tamaño: 70x70 cm

Año: 2007

















Título: Observatorio
Técnica: Óleo/ Lienzo
Tamaño: 70x70 cm
Año: 2007











Para asomarse al nuevo trabajo "Islas", hay que remitirse a "Inventario Imaginario", la serie anterior. Inventario daba cuenta de escenarios multitudinarios donde intervenían muchos personajes imaginarios.
En "Islas" los protagonistas se disocian, se aíslan en recintos de tiempo y espacio indefinibles.
Hablo de "escenarios", "personajes" y "protagonistas" sin temor a entender mi obra como una narración compositiva. Los orígenes de mis imaginarios son, casi en su totalidad, la consecuencia de constante arraigo a la memoria y al seguimiento continuo y consciente de los sueños.

Al llevar un diario escrito de sucesos que marcaron impresiones indelebles y un registro diario de sueños (entendiéndose como expresiones oníricas) he realizado una serie de dibujos los cueales han aportado la estructura a mi obra pictórica actual.

Considero Islas como una tercera etapa en mi trabajo ya que llevo las temáticas hacia algo progresivo, siguiendo una ruta de momentos de tal manera que se percibe una continuidad sin repetición. Cada Isla puede considerarse como una porción, un territorio o frágmento... una sola palabra que traiga consigo un pensamiento aislado de la lógica, de la razón.

la sensación de insertidumbre y vértigo es un valor que siempre quiero proyectar como un recordatorio de impredecible, lo inaprensible. Pretendo con mi trabajo llevar al observador a imaginar, más que a "ver"; que la imagen sea un puente hacia una experiencia imaginaria o memoria íntima, individual o colectiva.

Cada Isla es el eslabón de una consecución de pensamientos libres de lógica donde el espacio o tiempo se insinúa para dar solo una pauta al imaginador hábil, quien finalmente completa la idea.

Martha Meza